Lo Studio ha attivato una rubrica di comunicazione periodica che si occupa di approfondire alcune tematiche di interesse, alla luce delle novità dell’AI ACT.

In tale contesto, uno dei primi temi di rilevanza riguarda i tempi di entrata in vigore e di effettiva applicabilità.

Infatti, il Regolamento sull’Intelligenza Artificiale è stato approvato il 13 marzo 2024 ma, ad oggi, mancano da un lato alcuni step per l’entrata in vigore e dall’altro il successivo decorso dei tempi previsti dalla norma per l’effettiva applicabilità.

Ai fini dell’entrata in vigore, il provvedimento necessita ancora di essere corretto dai giuristi-linguisti e una volta sistemato nella forma, avrà bisogno di un’ulteriore approvazione (che sarà soltanto formale) da parte del Consiglio e quindi della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale UE.

Questi ultimi passaggi dovrebbero avvenire nelle prossime settimane e si completeranno presumibilmente prima della fine dell’attuale legislatura europea che terminerà il prossimo 15 luglio 2024.

A quel punto, per l’effettiva entrata in vigore bisognerà attendere 20 giorni dalla pubblicazione della norma nella Gazzetta ufficiale dell'UE.

Una volta entrato in vigore, il Regolamento prevede una applicabilità graduale delle norme ed in particolare:

  • entro 6 mesi, il divieto di pratiche di IA con rischio inaccettabile come ad esempio i sistemi di categorizzazione biometrica;
  • entro 12 mesi, la nomina delle Autorità competenti da parte degli stati membri;
  • entro 24 mesi, l’applicazione degli obblighi per i sistemi AI ad alto rischio previsti nell'Allegato III, in settori come l'istruzione e la giustizia;
  • entro 36 mesi, l’applicazione degli obblighi per i sistemi AI ad alto rischio non elencati specificamente nell'Allegato III.

Uno dei primi adempimenti a carico delle imprese, sarà quindi la verifica dell’uso di sistemi di IA con rischio definito dal Regolamento come “inaccettabile”, da eseguirsi indicativamente entro la fine del 2024. 

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