La Direttiva Macchine 2006/42/CE definisce i requisiti essenziali in materia di sicurezza che devono rispettare determinate macchine nella loro progettazione, fabbricazione e funzionamento prima della immissione sul mercato. Anche le macchine importate dai mercati Extra UE devono soddisfare questi requisiti.

L’attuale Direttiva Macchine è entrata in vigore il 29 dicembre 2009 ed è stata recepita in Italia con il DLgs 17/2010.

All’inizio del 2019 la Commissione Europea ha intrapreso un percorso di revisione della Direttiva, per allinearla alla legislazione armonizzata dell'UE in materia di salute e sicurezza dei prodotti e per affrontare le sfide che possono sorgere dal progresso tecnico nella digitalizzazione.

La Commissione UE, nell’ambito di tale processo di revisione, ha indetto una consultazione pubblica tra i soggetti interessati (“general public and relevant stakeholders”).  I risultati del sondaggio hanno portato, in una seconda fase, alla valutazione d’impatto della revisione della Direttiva.

I risultati preliminari della consultazione pubblica hanno in particolare fatto emergere i seguenti aspetti:

  • necessità di un allineamento della Direttiva al nuovo quadro legislativo e della sua conversione in Regolamento UE;
  • necessità che la Direttiva copra meglio la sicurezza della collaborazione uomo robot, l'apprendimento automatico, la trasparenza degli algoritmi, gli aggiornamenti del software;
  • necessità che il software che garantisce una funzione di sicurezza ed è immesso in modo indipendente sul mercato sia esplicitamente coperto dalla Direttiva;
  • difformità di vedute su come dovrebbero essere implementati nell'UE i requisiti di sicurezza informatica per i produttori di macchinari;
  • divisione tra gli Stati membri in merito all'autorizzazione delle istruzioni digitali.


La commissione UE ha pubblicato una “roadmap” ufficiale per la revisione della Direttiva Macchine, disponibile nella homepage della UE. Tale roadmap prevede che la Commissione stessa presenti nel primo trimestre 2021 una proposta per una nuova Direttiva Macchine.

La revisione della Direttiva dovrebbe mirare a garantire maggior chiarezza giuridica, semplificazione e adeguamento al progresso tecnico.

 

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avv. Marco Falsiroli