L’utilizzo di Google Analytics può comportare una violazione della normativa in materia di protezione dei dati personali poiché i dati vengono trasferiti negli Stati Uniti, Paese privo di un adeguato livello di protezione.

In tali termini si è espresso il Garante per la Protezione dei dati personali con un recentissimo provvedimento (n. 224/2022) emesso all’esito di istruttoria avviata in coordinamento con altre autorità privacy europee.

Dall'indagine del Garante è emerso che i gestori dei siti che utilizzano Google Analytics raccolgono, mediante l’installazione dei cookie, diverse informazioni degli utenti tra cui indirizzo IP del dispositivo, le informazioni relative al browser, al sistema operativo, alla risoluzione dello schermo, alla lingua selezionata, nonché data e ora della visita al sito web. Tali informazioni sono risultate oggetto di trasferimento verso gli Stati Uniti.

Nel caso analizzato dal Garante, il gestore del sito web aveva accettato le condizioni di Google, senza verificare che l’eventuale trasferimento di dati verso Paesi terzi avvenisse con adeguate garanzie.

All’esito di tali accertamenti il Garante ha ammonito la società che gestisce il sito web, ribadendo che l’indirizzo IP costituisce un dato personale, ed invitando la stessa a conformarsi al Regolamento europeo entro novanta giorni.

Nel provvedimento, il Garante ha evidenziato che le misure che integrano gli strumenti di trasferimento adottate da Google non garantiscono, allo stato, un livello adeguato di protezione dei dati personali degli utenti.

Per tali ragioni, il Garante ha colto l’occasione per richiamare all’attenzione di tutti i gestori italiani di siti web, pubblici e privati, l’illiceità dei trasferimenti effettuati verso gli Stati Uniti attraverso Google Analytics, invitando i titolari del trattamento a verificare la conformità delle modalità di utilizzo di cookie utilizzati sui propri siti web, con particolare attenzione a Google Analytics o servizi analoghi, con la normativa in materia di protezione dei dati personali.

 

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avv. Martina Pasetto